James Tobin spiega la sua idea di tassa sulle transazioni finanziarie. Si ripercorre la storia da Bretton Woods al sistema di cambi fluttuanti. Da applicarsi a livello globale con aliquota dello 0,1%, ma con delle esenzioni proposte per aree economiche uniche antecedenti alla crisi dell'euro. L'accento posto sulla residua autonomia delle politiche monetarie nazionali e della più globale adozione possibile ne fa una teoria molto istruttiva di quella che è la sproporzione tra economia reale e fattori produttivi rispetto all'attuale finanziarizzazione e speculazione.
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