Questo libro è incentrato sull'analisi del contrasto di interessi come proposta fiscale da applicare all'Italia, ripercorrendo i casi di: Bolivia, Cipro Nord e Grecia dove l'applicazione della misura ha portato molta burocrazia, poca emersione del sommerso.
Ottima trattazione nel secondo capitolo dei diversi sistemi fiscali occidentali, smitizzando le semplicistiche visioni di "impianti fiscali leggeri" e invece annotando la similitudine delle deduzione e delle detrazioni fra Italia e Germania, Francia e USA.
Nel terzo capitolo l'evasione fiscale in Italia è definita come uno dei problemi e specificamente evidenziando le grosse evasioni a carosello delle società anche multinazionali che le provano tutte per pagare meno tasse, comprendendo l'elusione e l'instaurazione di residenze fiscali all'interno dell'UE dove conviene, nonché degli immobili e la maggiore incidenza dell'evasione qui posta.
L'ultimo capitolo si conclude con l'esame del contrasto di interessi in Italia con l'esempio indiretto delle detrazioni sulle ristrutturazioni e del risparmio energetico che incidono e qualificano nella leva per l'emersione in particolare al nord Italia, lasciando ai margini la dove il sommerso non si materializza e le varie misure fiscali stentano a decollare. L'esempio degli studi di settore segnala che con questo metodo decade l'ipotesi di contrasto di interesse in quanto inconveniente per lo stato che recupera negli anni dell'evasione, ma che non può permettersi di creare dei buchi di bilancio assumendo di agevolare con detrazioni il parziale recupero di risorse che mai permetterebbe di azzerare l'evasione endemica di questo paese e globale in percentuale pur minore.
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