Cari
concittadini il 30 MARZO saremo chiamati a votare il Referendum per
il distacco del nostro Comune dal Veneto e l'aggregazione al
Trentino Alto Adige. Un voto per sopravvivere, un voto per dire “ci
siamo” , un voto come gesto d'amore per la nostra magnifica e
umiliata terra.
Un
voto che guarda al futuro! Se sapremo farci sentire con voce forte,
se voteremo uniti, ci proietteremo in un futuro che ci vedrà
protagonisti e non più solo spettatori. Potrebbe trattarsi di
Provincia Autonoma, come auspicato anche dal Presidente della
Provincia di Bolzano in una recente intervista. Potrebbe trattarsi di
aggregazione dei Comuni Ladini alla Provincia di Bolzano. Potrebbe
trattarsi di detassazione per le aree alpine , di zona franca come
già richiesto da altre aree, staremo a vedere. Però DOBBIAMO VOTARE
se vogliamo ottenere qualcosa! Non scordiamoci che il “Fondo
Brancher” che finanzierà il collegamento sciistico con la
Pusteria, è nato come risposta ai Referendum di Lamon e Cortina.
Basta con il silenzio! Non rassegniamoci! Nel 1951 eravamo in 4102
residenti, ora siamo in 2287.....Fra meno di dieci anni andremo sotto
i 2000 abitanti con tutte le conseguenze (chiusura delle scuole,
perdita dei servizi, collasso del Comune). Le presenze turistiche nel
2005 furono 80253 nel 2013 39191 con un crollo del 51%. I dati
dicembre 2013 registrano un ulteriore crollo del 27% anno su anno. Non servono altre parole. Malgrado tutti i nostri
sforzi e sacrifici...abbiamo le stesse presenze del Centro Cadore che
non ha impianti di risalita.
Ma
dove stiamo andando? La disoccupazione, malgrado la Pusteria dia
lavoro a centinaia di Comelicesi, e' al 16%, nel 2011 era al 8,9%.
In Alto Adige la disoccupazione è al 4,5%. Il tasso di natalità in
Comelico Superiore è 5,2 nati ogni 1000 abitanti (2012) mentre la
media italiana, che già è bassa, è 9,2. Abbiamo un tasso di
natalità fra i più bassi al mondo! Così non c'è futuro. Se non
creiamo le condizioni affinché i giovani possano restare a vivere
qui e qui formare le loro famiglie è la fine. Però senza
investimenti, senza aiuti, senza un progetto, senza lavoro non ce la
possiamo fare. La Regione Friuli V. G. negli ultimi quindici anni ha
investito 165 milioni di euro nelle sue 5 località sciistiche
salvandole dalla bancarotta e dall'abbandono. E il Veneto quanto ha
investito per le sue montagne? Guardiamo i nostri vicini: la
provincia di Bolzano in venti anni è cresciuta di 50.000 abitanti!
Quella di Belluno è calata di 30.000. Il valore dell'energia
elettrica prodotta nella nostra Provincia è di circa 1,2 miliardi di
euro. Non ci ritorna indietro quasi niente. Briciole. Questi sono i
risultati della politica di Venezia per la montagna. La morte.
Sicuramente ci abbiamo messo anche del nostro, eccessiva litigiosità,
mancanza di un obbiettivo comune... però se tutta la montagna
bellunese vive una crisi così profonda (anche Auronzo voterà in
autunno) un colpevole c'è e sta nei palazzi della politica di
Venezia. Andiamocene via.
Salviamo
i nostri paesi dal degrado e dallo spopolamento!
Grazie
per la vostra attenzione.
INSIEME
PER
LA PROVINCIA AUTONOMA DI BELLUNO
-
il Comitato Referendario di Comelico Superiore -
Un
referendum per unire, non per dividere!
potete seguirci su https://www.facebook.com/ReferendumComelicoSuperioreInAltoAdige e/o cercando l'hashtag: #comelico
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