venerdì 29 gennaio 2010
Cani di paglia - John Gray
Potente atto d'accusa contro le religioni e l'umanesimo. Scritto con uno stile vivace e facilmente comprensibile. Teorema vicino all'ecologismo, ma differente perché prospetta la fine dell'uomo senza possibilità di salvezza in altri mondi fisici o spirituali, essenzialmente con l'impossibilità di trascendere se stesso. Ascientifica e irreligiosa, è un indagine nel caos inestricabile della vita umana. Ivi si determina la fine dei "valori" supertiziosi e tecnologici che attraversano la storia dell'uomo, e nel rispetto della natura, vissuta a posteriori sempre dalla parte del "migliorismo" e ipoteticamente risolto nel pensiero dell'inspiegabile e quindi insensato. Caustico al punto giusto, alle volte pragmatico, si ritrova anche a dover banalizzare delle questioni appunto umane che sono irriducibili a definizione.
Iscriviti a:
Post (Atom)