Piacevole novità editoriale che affronta il tema della genitorialità in modo originale. Il metodo danese è una scelta di stile di vita caratterizzato dalla capacità di ascoltare e fare le cose con empatia e pariteticità nel rapporto adulto/bambino. Diversi sono i consigli, dal distaccare i giochi elettronici al dedicarsi insieme alle attività di gioco; la comprensione del vero modo di essere del bimbo va separato dai suoi comportamenti inconsapevoli e dal cercare di volta in volta di ricordarsi i propri loop e difetti, cercando poi di dare tempo allo sviluppo attraverso la ricerca di armonia e crescita nella automatica messa alla prova del bambino in ogni nuova scoperta cosi come nelle insicurezze ci si diverte a leggere. Importante è cercare di sottolinare gli aspetti positivi e di cooperazione nel gioco fra bambini, diversamente dalla competizione fra genitori nel vedere i figli come una continuazione e/o uno specchio di se stessi. Di quanto le botte siano sbagliate ci si può rendere conto nei danni che un tale atteggiamento può provocare allo sviluppo del cervello tramite esami scientifici tipo il "Brain Imagin" con danni neurologici ed anche dei riflessi psicologici che una mancata trasmissione orizzontale dei sentimenti. Il modello danese è infine un noi rispetto all'io predominante negli USA da dove proviene Jessica Alexander che ci fa meravigliare della valeza del termine "Hygge", coziness o abbraccio collettivo alla danese presente a tutte le età e nuclei familiari https://www.youtube.com/watch?v=YjelfnLA30k
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