Deliziosa intuzione del nostro Enrico Spitaleri nel intravedere come esecutori materiali degli angeli il Botticelli e Leonardo.
Breve saggio di godibile, delinea succintamente la vicenda intrecciata alle vite di Verrocchio, Leonardo e Botticelli negli anni dell'apprendistato di questi ultimi due, i quali risultano essi stessi tramite gli accostamenti fatti da Enrico, come le reali figure del dipinto.
Creativo punto di vista di un autore che con coraggio sfida la prassi, da integrare indubbiamente con degli auspicabili studi futuri e va preso nondimeno come amabile lettura.