Trattazione estesa e abbastanza completa del capitalismo come fenomeno economico, storico e sociale dal 1700 al 2010. Lo sviluppo della demografia in parallelo al PIL ed all'inflazione aiutano a delineare i fenomeni della diseguaglianza e del liberismo da un punto di vista più ampio di quello prettamente macroeconomico di innovazione e produttività. Le due guerre mondiali, l'illusione dell'eguaglianza nell'immediato secondo dopoguerra assieme al nuovo risparmio individuale cresciuto in maniera esponenziale e pari ormai a 4/5 volte il capitale pubblico cambiano la prospettiva verso il futuro. La forte concentrazione di capitale in mano di proporzioni sempre più piccole dell'intera collettività è sussunta da una curva demografica e di rendimento del capitale esplosa nella relativà stabilità dei paesi occidentali in una crisi del debito pubblico. L'intelligente proposta avanzata per risolvere il problema della disugaglianza è quella di tassare il capitale in forma progressiva ed in misura limitata fra lo 0,1% e lo 0,5% in media nei capitali fra le poche centinaia di migliaia e i milioni di euro dove la rendita supera la crescita della ricchezza nazionale perché meglio allocata, le proporzioni necessarie a mantenere il tenore di vita sono di molto inferiori ai livelli di povertà oggi così diffusi. L'imposta progressiva sul capitale è utile ad impedire una implosione sociale per rendere effettivamente il capitale a servizio dell'economia reale che altrimenti diverrebbe prosciugata in redditualità e provoca inevitabilmente guerre. Il capitale ambientale è leggermente accennato ed ancora largamente insondato, ma con il Premio Nobel assegnato nel 2018 ad una ricerca quantitativa dell'impatto economico del cambiamento climatico potrà aiutare nella valutazione delle misure correttive come la carbon tax in quanto il capitale finito dell'ambiente è un fenomeno attuale al pari della globalizzazione; l'innovazione tecnologica in conclusione pare aprire si nuove prospettive teoriche di redistribuzione delle ricchezze e nel contrasto al cambiamento climatico, ma ancora piuttosto astratte rispetto all'agire politico.
mercoledì 10 ottobre 2018
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