Le TV del padrone - Maria Novella Oppo

Breve e ficcante saggio di Maria Novella Opppo per l'Unità scritto fra il 2001 e il 2003. Una lucida constatazione della deriva diseducativa delle TV di stato che prese avvio in quegli anni e che ormai si accentua sempre di più anche negli indici Auditel. La tematica sottolinea l'imperversante mercificazione di qualunque programma televisivo anche in ambito culturale, dove però qualche isola felice nel palinsesto di Rai Tre, come a mio parere Blob, Fuori orario, Bellitalia, Passepartout e Mediterraneo, rimangono a strenua difesa dell'identità di servizio pubblico della TV pubblica, in mano Berlusconiana. Che dire, perdita d'identità, di fantasia, di speranza e prospettiva sono i temi dominanti di questi anni disincantati che verranno ricordati come un periodo troppo lungo di riflusso, uno specchio degli errori di tutti, uniti dal mancato rilancio nel senso comune della tv pubblica a luogo della pluralità, della creazione e qualità del servizio. Storie e storielle di servizio si, ma di servizio al padrone Berlusconi, appiattimento e annullamento del pensiero critico. Esilarante a tratti.