Narrativa di un periodo storico della cultura in frammentazione e analisi delle prospettive da parte del direttore di Radio Tre Rai.
Vicende personali si intrecciano con l'evoluzione dell'ultimo secolo della democrazia e della cultura.
Le molte letture consigliate tessono un filo di libertà e autonomia rivendicata da Sinibaldi nel continuo confrontarsi con le donne e gli uomini del nostro tempo e la radio. La radio è diventata la ragione di vita dopo un percorso curioso, fatto di libri scovati quasi per caso, ma che comunque segna un destino a me comune nella ricerca di un racconto della modernità anche filosofico se si vuole. Apprendere l'importanza del giornalismo di ricerca, di valutazione e confronto delle difficoltà sociali e di crisi di identità odierne, evocano un'atmosfera di intensa gratitudine per chi fa ancora critica militante come compito civile.
Naturalmente il lato egualitario assume una forte importanza e risalto in queste poche pagine, lasciandoci infine molta libertà nelle scelte future di comunicazione informale dei social network, nell'oralità e nella piccola assunzione di responsabilità individuale nell'individuare valori come solidarietà e eguaglianza per cui combattere per una società più giusta, e autonomia d'espressione come valore di libertà.
Naturalmente il lato egualitario assume una forte importanza e risalto in queste poche pagine, lasciandoci infine molta libertà nelle scelte future di comunicazione informale dei social network, nell'oralità e nella piccola assunzione di responsabilità individuale nell'individuare valori come solidarietà e eguaglianza per cui combattere per una società più giusta, e autonomia d'espressione come valore di libertà.
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