From the origins of electronic trading to 2012, the history of how one major change take place in Wall Street and continue to trouble the finance environments. In the '80s it was only orders named SOES small order execution system via computer that through many passage create an superfast world of exchanges that now the SEC try to regulate in order to avoid the flash crash market & unfair competition. The book testifies various stories of people that had worked for finance industry or maybe as Haim Bodek has changed him point of view to tell on the legals problems of actual situation. This phenomenon is described as escaped from hand, and pose many questions about USA financials markets that now increasingly show loopholes for these firms of HFT and for simple meaning that seem to be less attractive and even unequal for market makers.
domenica 22 dicembre 2013
sabato 21 dicembre 2013
Una teoria della giustizia - John Rawls
Si tratta di un classico della filosofia politica.
Testo complesso basato sul concetto fondamentale della giustizia come equità, suddiviso in due principi.
Primo: ogni persona ha un eguale diritto al più esteso schema di libertà fondamentali compatibilmente con uno schema di libertà per gli altri.
Secondo: le ineguaglianze sociali ed economiche devono essere combinate in modo da essere (a) ragionevolmente previste a vantaggio di ciascuno: (b) collegate a cariche e posizioni aperte a tutti.
Passi importanti sono quello del velo di ignoranza nel capitolo dedicato alla posizione originaria da cui deriva tutta l'argomentazione a sostegno dell'eguale libertà conforme alla tolleranza estesa alle altre posizioni all'interno di un quadro generale di concessioni bene definite e in termini di priorità della libertà sui vantaggi dell'utilitarismo e sopra all'individualismo, in quanto teoria sociale all'interno del principio regolativo. Si inserisce quindi il dovere e obbligo inteso come necessità del rispetto delle norme contrattualmente scelte nel sistema complessivo istituzionale e civile, condivise in via democratica, con la possibilità data della disobbedienza civile e della giustificazione di essa, bilanciando cioè le minori libertà di una situazione particolare nell'interesse della libertà più ampia, perciò come mezzo dissenziente di critica e proposta che l'obiezione offre.
Infine il bene come razionalità. La definizione lessicale di giustizia e bene li suddivide in priorità da osservare. Questo ci permette di vagliare alcuni atteggiamenti morali che potrebbero collidere con la teoria nel suo complesso, ma che l'autore dimostra di comprendere ed associare fattivamente all'interno della sua descrizione e prospettiva a partire dal velo di ignoranza, in condizioni equali/generali da cui non si può prescindere, escludendo le teorie teleologiche e finalistiche del bene, dando ampio risalto alla conclusione che la teoria è una teoria aperta ai contributi successivi, perfezionabile anche e se pure nella sua astrazione che mi constringe a sintetizzare nei sommi capi da me compresi. Lettura che resta indispensabile per tentare di comprendere la modernità e le libertà e le equità mai date una volta per tutte e da conquistare quotidianamente.
domenica 15 dicembre 2013
Thinking, Fast and Slow - Daniel Kahneman
Very insightful it take a wide range through Kahneman works in 50 years, from him first experience in Israel army then to implementation of experiment subject to will and contrary. It seems to be easy lecture, but in advance of chapters it show more and more complexity.
Ok I read in italian the "Critica della ragione economica" that has been stood very difficult study for which he and Twersky had won the Economic Nobel Prize, but this is much influential on my opinions.
I learnt visual system is uncertain most of time in compare first impression; the most important achievement is of the two system of thinking, first of intuition and second for comparing to reasoning that are forming in associative forms and illusions of its. Deep reading is worthy for "cognitive ease" an evaluation of systemic errors in judgement. Various examples from perception errors until statistics ignored give me an idea of charming apprehension process and in hectic attention for the future developments. It treat the Game theory and especially the loss aversion that stem in part from financials markets into ordinary life with much of it involve, as for the bets, much more for the choices of spend or cost/loss aversion in economy or in health topics. Finally retreating of two selves resembles to vocation that you know most of us have in determination of errors of others or in hurry of impulse of self that maybe this book scientific try explain & to focus on availability of system of thinking slow named "system 2" for better life. 500 pages.
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venerdì 6 dicembre 2013
Principi di public governance nei sistemi integrati di offerta turistica - Federico Rotondo
Testo descrittivo dei cambiamenti normativi e operativi nella gestione pubblica del settore turistico in Italia. Suddiviso in 4 capitoli, fin dal primo verso la governance dei network propone al lettore l'emergere del paradigma della public governance intesa come snellimento attuativo e riorientamento della pubblica amministrazione verso la gestione "aziendale" dei processi organizzativi del sistema turistico. Le modifiche vanno nella direzione di una maggiore "accountability" o responsabilità sociale di tutti gli attori coinvolti, pubblici o privati i cosidetti "stakeholders" nella ricerca del coinvolgimento della popolazione tutta, e perciò nella richiesta di benessere diffuso e partecipazione nelle decisioni di indirizzo. Complessità che a partire dalla costituzione dell'ENIT nel 1919 (Ente Nazionale incremento Industrie Turistiche) e attraverso le varie normazioni, si traducono nel capitolo conclusivo nel riassumere i passaggi normativi introdotti dalla riforma del capitolo V della costituzione del 2001 delegante ad ogni singola regione la definizione dei principi guida dei sistemi turistici.
La frammentazione evidenziata dagli autori, la scomposizione e l'indebolimento del quadro nazionale strategico del turismo si rivela costantemente nel confronto internazionale che ci vede perdere posizioni rispetto alle altre nazioni e che a mio parere presenta occasione di discussione/proposta futura in sede nazionale ed europea di una definizione più unitaria/coerente delle norme, ma soprattutto del sistema ad integrazione delle macro territorialità europee come le Alpi.
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