Approfondimento e argomentazione a favore del marketing e della trasparenza nella Pubblica Amministrazione. L'autore sostiene l'evoluzione attraverso la partecipazione del cittadino nei processi di comunicazione con il settore pubblico. Modellato sul fattore estetico come fulcro del processo di cambiamento e ammodernamento in una logica conclusione per il riorientamento del cittadino da definirsi "cliente" della PA. Diverse le spiegazioni presentate che fanno leva sulla storia legislativa di apertura da una situazione di comunicazione binaria asimmetrica alla nuova prospettiva di gestione dei servizi pubblici condivisi con i cittadini per accrescere l'efficienza e l'efficacia produttiva della prima impresa del paese Italia, con circa 3,4 milioni di persone di dipendenti. Le carenze dei servizi pubblici sono tante, ma la digitalizzazione dell'economia prospetta per il futuro la ricomposizione delle fasi operative con molti passaggi possibili ed eseguibili ormai da casa, raccontati in questo libro del 2011. I piccoli comuni ne beneficiano perché possono mettere l'estetica ed il bello, la solidarietà al centro delle politiche inclusive comunicando con il cittadino/cliente sulle problematiche e sulle soluzioni dal basso proposte e realizzate nella maggiore conoscenza e coscenza attiva di ognuno. Le cifre sono pure raccontate, ma viene evidenziato per tutto il testo, il necessario cambio di mentalità che mette sullo stesso piano amministratore ed amministrato con il feedback continuo nelle prime e molto varie esperienze locali narrate. Stimolante da leggere pure per farsi un'idea della riforma Brunetta.
sabato 19 aprile 2014
Estetica della pubblica amministrazione - Filiberto Tartaglia
venerdì 18 aprile 2014
End the FED - Ron Paul
End the fed try to explain the vicious circle of creating money until now from 1913 in the U.S.A.
Historical perspective was telling us that in the '800s money shocks were repeated, but always today are transformed in chaos almost every decade. The truth as point out by the author from libertarian point of view is so simple; the Federal Reserve create money out of thin air with favour of government, delinked from gold or real commodity; so debasing the dollar, postpone disasters as bubble bust in real estate or subprime, misunderstanding causes and prop up more monopolistic of central bank control. Thus by every economic cycles, tend to be very dangerous to material labour, move the burden on shoulders of other nations, through the wars or trillion of debts like triple size of GDP of USA that ought to private bankers, achieving the result of extract economies (described in book "Why nation fails") which splitting the values from monopolistic control of money from some private banks that are already been saved from U.S. government taking richness through injection of taxes of american & world peoples. These peoples can't undermine at basis this system like E.C.B. shows, but ongoing crash the entire economic and social system like in southern Europe actually does.
sabato 5 aprile 2014
Le pietre e il popolo. Restituire ai cittadini l'arte e la storia delle città italiane - Tommaso Montanari
Breve testo che solleva il grosso problema della mercificazione/marketizzazione dell'arte e delle città italiane. Emblema e punto nodale della questione è Firenze di Matteo Renzi. Articolo 9 della costituzione:
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Lo stravolgimento a cui assistiamo è quotidiano e avviene a mano a mano che le risorse pubbliche vengono ristrette a favore della privatizzazione della cultura. Il percorso delle realtà di Milano, Roma, Napoli, Venezia e L'Aquila nella parte iniziale del testo è la sintesi dei gravi problemi di mancata tutela del patrimonio pubblico, del degrado in essere per le opere minori a vantaggio pressoché totale delle strutture che generano profitti. Le mostre-evento che si accompagnano a questo sistema di cose producono un vero e proprio trasferimento di interessi dal pubblico al privato, socializzando le perdite e privatizzando i profitti. L'autore a questo punto è molto critico con Renzi, il quale è analizzato nella sua prosopopea che dall'ecclettismo passa all'ignoranza totale della storia artistica di Firenze, nella mistificazione dei luoghi comuni che più gli aggrada come la riscoperta del dipinto della "Battaglia di Anghiari" concepita come operazione di marketing e mai portata a termine, il che rivela la subcultura pop televisiva che trasforma la città in un luna park, dove si dimentica il senso civico e si specula su ogni cosa.
In poche parole un libro da leggere per capire chi è Matteo Renzi, edito da Minimum fax. Preso a prestito dalla Biblioteca Civica di Belluno
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