Ottimo esempio di come si possa combattere la prassi di usura bancaria. Veloce lettura per ripercorrere la storia dell'imprenditore edile Mario Bortoletto un veneto che si è trovato dopo 40 anni di impresa e con punte di oltre 60 dipendenti a dovere corrispondere centinaia di migliaia di euro per anatocismo e tassi di interesse definiti "ultralegali" a banche che letteralmente non rispettano la legge. Esse sfruttando la segnalazione alla centrale dei rischi dei cosidetti cattivi pagatori danno inizio alla messa in mora e conseguentemente alla richiesta di rientro di tutti i rapporti in essere con le altre banche, creando e approfondendo l'insolvenza delle imprese ed il loro fallimento.
Vengono esaminati e descritti tutti i meccanismi subdoli che le banche impongono in un fittizio rapporto di fiducia con il cliente, a partire dalle clausole contrattuali "nascoste", al gioco delle date contabili. Argomento che qui non è toccato è la riserva frazionaria che permette alle banche di letteralmente strozzare i correntisti e creare denaro dal nulla in continui cicli "a comando" di espansione e contrazione dell'economia reale come l'attualità ci insegna, senza mai pagare per le responsabilità, anzi ottenendo condoni e regali statali.
Apprezzabile è la seconda parte del libro e l'impegno in prima persona dell'autore per aiutare le altre vittime di questo sistema che la legge pretende di estirpare.
In prestito dalla biblioteca di Belluno.
In prestito dalla biblioteca di Belluno.
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